Riprese in strada con cavalletto = occupazione suolo pubblico?
Vi è mai capitato di girare delle scene in esterna ? Nel giornalismo video succede molto spesso di uscire con la telecamera per fare le interviste e per girare le immagini di copertura del pezzo, per presenziare a comizi, manifestazioni, presentazioni e chi più ne ha più ne metta.
Vi siete mai chiesti perché quasi tutti i giornalisti video free lance girano con la camera a spalla? Incredibile ma vero se proviamo a filmare le nostre immagini con un cavalletto poggiato a terra dobbiamo chiedere l’autorizzazione o rischiamo di incorrere nel reato di occupazione abusiva del suolo pubblico alla stregua dei venditori ambulanti abusivi.
Sono frequenti i casi in cui gli agenti della municipale o i carabinieri hanno multato giornalisti video free lance che facevano delle riprese lungo le strade cittadine: dentro la città di Roma la tolleranza è quasi a zero e spesso le multe sono più costose della giornata di lavoro che inevitabilmente salta in quanto il video maker è costretto a interrompere le registrazioni.
La TOSAP/COSAP (Tassa o Canone per l’Occupazione di Spazi ed Aree Pubbliche dei comuni e delle province) è entrata in vigore con decreto legislativo n. 507 del 1993, agli articoli 38-57.
Ai sensi del suddetto decreto, soggetti ad autorizzazione e al relativo pagamento sono coloro che occupano il suolo pubblico per svolgere attività professionali o commerciali, per manifestazioni politiche, sindacali, sociali e religiose.
Il presupposto per la pretesa della corresponsione del canone per occupazione del suolo pubblico va individuato nell’occupazione che comporta un’effettiva sottrazione della superficie all’uso pubblico.
Oggetto della tassa all’art. 38 ….“Sono le occupazioni di qualsiasi natura, effettuate, anche senza titolo, nelle strade, nei corsi, nelle piazze e, comunque, sui beni appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile dei comuni e delle
province …”….. occupazioni realizzate su tratti di aree private sulle quali risulta costituita, nei modi e nei termini di legge, la servitù di pubblico passaggio”
L’art. 39indica chiaramente che il soggetto passivo della TOSAP, è il titolare dell’atto di concessione o di autorizzazione all’occupazione di spazi ed aree pubbliche in proporzione alla superficie effettivamente sottratta all’uso pubblico, nonché il
soggetto che trae il beneficio economico dall’utilizzazione dell’area. Ne deriva che la posa di un cavalletto per scattare una fotografia è da considerare sottrazione della superficie all’uso pubblico.
A parte capire il burocratese di sopra , la cosa migliore da fare per il giornalista video è sicuramente mettersi in regola e provvedere a chiedere per tempo le autorizzazioni necessarie, ma anche qui sorgono diversi problemi e si rischia di perdere l’orientamento : l’uso del cavalletto in luogo pubblico non è regolato da alcuna legge dello Stato. L’occupazione del suolo è materia per la quale i Comuni hanno la piena autonomia.
Quindi teoricamente ogni comune decide autonomemente nel proprio territorio. Ci sono comuni in cui si può tranquillamente appoggiare a terra il cavalletto e altri in cui bisogna chiedere l’autorizzazione.
giornalismo video : bisogna farsi autorizzare dal comune per girare con la telecamera sul cavalletto
La richiesta va fatta “sig sindaco del comune di…” la fattibilità in strada, quindi il nulla osta viene dato dal comando di polizia municipale, eventualmente sentiti altri enti quando questi reclamino competenze territoriali, come le Sovraintendenze Archeologiche, Autorità di Bacino, Capitaneria di Porto, Corpo Forestale ecc. ecc.
Di volta in volta si comincia contattando l’URP (ufficio relazioni con il pubblico) e chiedere se esiste uno sportello specifico per osp ad uso fotocine. altrimenti se hanno una loro modulistica e regolamento. se non ci fosse nulla allora una richiesta in carta semplice all’urp con la richiesta “al sig sindco del comune di” con una copia da farsi fotocopiare col numero di protocollo o con una ricevuta.
indicare bene luoghi,(con cartine) ed orari, le finalità, invocare tutte le facilitazionidel caso, indicare chi è il responsabile e promettere di ripristinare e pulire tutto prima di andarsene.
Giornalismo Video ha trovato i regolamenti vigenti in alcuni comui italiani, ecco di seguito i link
Comune di Milano
Comune di Padova
Comune di Venezia
Comune di Vicenza
Comune di Bologna
Comune di Firenze
Comune di Roma
Di Giornalismo Video
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